BUONE IDEE

Reimmaginare i nostri futuri insieme

Un nuovo contratto sociale per l’educazione.

Rapporto della Commissione Internazionale sui Futuri dell’Educazione promossa dall’Unesco

 

Il nostro mondo è a un punto di svolta. Sappiamo già che la conoscenza e l’apprendimento sono alla base del rinnovamento e delle trasformazioni.

Ma le disparità globali, insieme a un bisogno pressante di ripensare perché, come, cosa, dove e quando impariamo, significano che l’educazione non sta ancora mantenendo la sua promessa di aiutarci a costruire futuri pacifici, giusti e sostenibili.

Questo rapporto globale della Commissione Internazionale sui Futuri dell’Educazione si interroga sul ruolo che l’educazione può avere nel plasmare il nostro mondo comune e il nostro futuro condiviso, guardando al 2050 e oltre.

 

Giornata Internazionale della Madre Terra

Il 22 aprile 2020 è la Giornata Internazionale della Madre Terra promossa dalle Nazioni Unite. Questa Giornata ci ricorda che oggi dobbiamo fare i conti con due grandissime crisi mondiali: la prima è il coronavirus, la seconda è la crisi climatica. Invitiamo le scuole a dedicare a questi temi almeno una parte delle lezioni online.

Il Segretario Generale dell’Onu, António Guterres, come tanti scienziati di tutto il mondo ci dicono insistentemente che “il cambiamento climatico si sta avvicinando a un punto di non ritorno”. Per questo, se non vogliamo continuare ad essere impreparati, dobbiamo agire ora. Anche con l’educazione.

Con questo spirito, La invitiamo a dedicare almeno una parte delle lezioni online di domani 22 aprile ad una riflessione sull’importanza della cura della Madre Terra.

Ecco tre strumenti che potrebbero essere di aiuto…

10.000 lettere contro i muri

In vista del 30° anniversario della caduta del Muro di Berlino del prossimo 9 novembre, alcune riflessioni sulla realtà dei muri che stiamo vivendo. Il testo, intitolato “10.000 lettere contro i muri”, contiene alcuni spunti di riflessione che potrebbero essere utili al confronto con alunni e studenti.

I muri ci stanno facendo molto male. Ci stanno impedendo di risolvere i problemi che più ci assillano e ci minacciano. Dall’impoverimento al cambiamento climatico, al dramma della disoccupazione o del lavoro schiavo, alle guerre, alle migrazioni. Perché la ricerca delle soluzioni esige la cooperazione a tutti i livelli. Tra i governi, le istituzioni, i cittadini. Dalle città in cui viviamo all’Onu.

I muri che ci stanno togliendo la libertà. Stanno distruggendo la nostra umanità e la nostra capacità di promuovere il pieno rispetto dei diritti umani fondamentali di ogni persona. Muro dopo muro stanno ridefinendo la nostra vita, i nostri spazi di vita, le nostre relazioni con gli altri.

Ma i muri non cadono da soli. Serve la pressione di tanti.

Per questo abbiamo deciso di promuovere il 9 novembre una Giornata nazionale di mobilitazione contro i muri della vergogna. Molte persone, gruppi, associazioni, Enti Locali e scuole hanno raccolto questo invito. Ma non è che l’inizio

È tempo di lavorare assieme

Immaginati un bambino che cresce dialogando quotidianamente con un robot nascosto in un cellulare, un tablet o uno schermo. Quale sarà la sua capacità di conversare e dialogare con i suoi coetanei? Come gestirà le sue emozioni e i suoi sentimenti?

Immaginati una bambina che cresce sotto lo sguardo costante di macchine che, ogni giorno, immagazzinano tutte le possibili informazioni sui suoi comportamenti, gusti e scelte. Chi la proteggerà dalla violazione dei suoi fondamentali diritti umani? Quante volte sarà influenzata e condizionata da chi la conoscerà meglio dei suoi genitori? Per parlare di “educazione alla cittadinanza” non possiamo che partire da questa realtà: la realtà del nostro tempo. Una buona educazione non può che iniziare e finire nella realtà. Ma quando la realtà è sempre più accelerata, la sfida educativa è sempre più grande.

La proposta pedagogica del Service Learning

Il Service Learning, una proposta pedagogica che interpreta l’apprendimento in termini non solo di vantaggio individuale, ma anche sociale.

Tra le centinaia di definizioni che ormai appartengono alla letteratura sul Service Learning scegliamo quella di Andrew Furco, uno dei pionieri di questa proposta: <>. E’ una definizione molto semplice, ma contiene in sé tutti gli elementi caratterizzanti. A. Furco ci dice che il Service Learning non è un modo di fare del volontariato, perché ha a che fare con l’apprendimento accademico, con il curricolo.

Teachersforfuture: inizia un anno storico!

Il comunicato che i TeachersForFuture invitano a leggere al primo Collegio Docenti, in ogni scuola di Italia.

“Cari colleghi, sta per iniziare un anno scolastico che potremmo definire storico. Possiamo considerarlo il primo della definitiva presa di coscienza dell’emergenza climatica.
Il clima cambia ad una velocità impressionante, ce ne accorgiamo tutti, e le altre cose con lui, sia quelle negative che quelle positive, che sono la capacità di reazione di tanti esseri umani ed il loro impegno nel modificare questo modello distruttivo di società…

Buona idea 4

Programma cittadino di Educazione alla Cittadinanza per i ragazzi e le ragazze delle scuole del Comune di Città di Castello

Un programma di Educazione alla Cittadinanza realizzato insieme alle scuole e al Comune di Città di Castello, per far crescere nelle ragazze e nei ragazzi del territorio il senso di appartenenza alla comunità, la loro coscienza civica, la conoscenza, l’apprezzamento e la cura della propria realtà culturale e ambientale, la memoria e il legame con le generazioni che li hanno preceduti, un rapporto positivo con il resto del mondo.
Educazione alla cittadinanza intesa come sfondo integratore del curriculo ovvero di tutte le attività educative e le discipline, elemento chiave dell’identità di ogni scuola. Un percorso per costruire un patto educativo cittadino.

Buona idea 5

Un programma per sperimentare nuovi progetti di educazione alla cittadinanza mediante il Service-Learning e la rete tra scuole e Comuni

Investire sui giovani, scommettere sui giovani, prenderli sul serio, chiamarli a fare la propria parte, dare loro adeguate opportunità, aiutarli a diventare sempre più consapevoli e responsabili è uno dei compiti più urgenti della nostra società.
Per questo dobbiamo investire sulla loro educazione e formazione. Tutti siamo chiamati a fare i conti con questa responsabilità collettiva: famiglie, scuole, città, media, organizzazioni della società civile.

Buona idea 6

Un programma per sperimentare nuovi progetti di educazione alla cittadinanza mediante il Service-Learning e la rete tra scuole e Comuni

Investire sui giovani, scommettere sui giovani, prenderli sul serio, chiamarli a fare la propria parte, dare loro adeguate opportunità, aiutarli a diventare sempre più consapevoli e responsabili è uno dei compiti più urgenti della nostra società.
Per questo dobbiamo investire sulla loro educazione e formazione. Tutti siamo chiamati a fare i conti con questa responsabilità collettiva: famiglie, scuole, città, media, organizzazioni della società civile.

Buone idea 7

Un programma per sperimentare nuovi progetti di educazione alla cittadinanza mediante il Service-Learning e la rete tra scuole e Comuni

Investire sui giovani, scommettere sui giovani, prenderli sul serio, chiamarli a fare la propria parte, dare loro adeguate opportunità, aiutarli a diventare sempre più consapevoli e responsabili è uno dei compiti più urgenti della nostra società.
Per questo dobbiamo investire sulla loro educazione e formazione. Tutti siamo chiamati a fare i conti con questa responsabilità collettiva: famiglie, scuole, città, media, organizzazioni della società civile.

Buona idea 8

Un programma per sperimentare nuovi progetti di educazione alla cittadinanza mediante il Service-Learning e la rete tra scuole e Comuni

Investire sui giovani, scommettere sui giovani, prenderli sul serio, chiamarli a fare la propria parte, dare loro adeguate opportunità, aiutarli a diventare sempre più consapevoli e responsabili è uno dei compiti più urgenti della nostra società.
Per questo dobbiamo investire sulla loro educazione e formazione. Tutti siamo chiamati a fare i conti con questa responsabilità collettiva: famiglie, scuole, città, media, organizzazioni della società civile.

Buona idea 9

Un programma per sperimentare nuovi progetti di educazione alla cittadinanza mediante il Service-Learning e la rete tra scuole e Comuni

Investire sui giovani, scommettere sui giovani, prenderli sul serio, chiamarli a fare la propria parte, dare loro adeguate opportunità, aiutarli a diventare sempre più consapevoli e responsabili è uno dei compiti più urgenti della nostra società.
Per questo dobbiamo investire sulla loro educazione e formazione. Tutti siamo chiamati a fare i conti con questa responsabilità collettiva: famiglie, scuole, città, media, organizzazioni della società civile.

Buona idea 10

Un programma per sperimentare nuovi progetti di educazione alla cittadinanza mediante il Service-Learning e la rete tra scuole e Comuni

Investire sui giovani, scommettere sui giovani, prenderli sul serio, chiamarli a fare la propria parte, dare loro adeguate opportunità, aiutarli a diventare sempre più consapevoli e responsabili è uno dei compiti più urgenti della nostra società.
Per questo dobbiamo investire sulla loro educazione e formazione. Tutti siamo chiamati a fare i conti con questa responsabilità collettiva: famiglie, scuole, città, media, organizzazioni della società civile.

Buona idea 11

Un programma per sperimentare nuovi progetti di educazione alla cittadinanza mediante il Service-Learning e la rete tra scuole e Comuni

Investire sui giovani, scommettere sui giovani, prenderli sul serio, chiamarli a fare la propria parte, dare loro adeguate opportunità, aiutarli a diventare sempre più consapevoli e responsabili è uno dei compiti più urgenti della nostra società.
Per questo dobbiamo investire sulla loro educazione e formazione. Tutti siamo chiamati a fare i conti con questa responsabilità collettiva: famiglie, scuole, città, media, organizzazioni della società civile.